Estratto da un’intervista a Cara Chiara di: Giordano Cavallari (a cura) per Settimananews.it
Perché consigliare ai lettori di ascoltare la cantata BWV 140 in questo tempo e in questo avvento?
Per la bellezza che incanta. Per la gioia che si prova. Per il desiderio di essere uno con Cristo e in Cristo, un desiderio che trova compimento e che si auto-alimenta nella partecipazione eucaristica. Tanto più siamo uno con Cristo e in Cristo – tanto più viviamo l’unione mistica a Lui -, tanto più diventiamo umani, al modo di Cristo. In Cristo siamo più presenti e vivi, umanamente partecipi delle cose di questo mondo.