- Diceva madre Teresa di Calcutta: «Agli inizi della nostra congregazione, ci sono stati dei momenti in cui non avevamo nulla. Un giorno di grande necessità, prendemmo un quadro di san Giuseppe e lo mettemmo all’ingiù. Quando ricevevamo qualche aiuto il quadro tornava nella posizione corretta. Un giorno un sacerdote voleva stampare delle immagini per stimolare e accrescere la devozione al santo. Venne a trovarmi per chiedermi dei soldi ma io avevo solamente una rupia in tutta la casa. Dubitai per un attimo se dargliela o no, ma alla fine gliela consegnai. Quella stessa notte tornò e mi portò una busta piena di soldi: cento rupie. Qualcuno l’aveva fermato per strada e gli aveva dato quel denaro per madre Teresa». (Ángel Peña, San Giuseppe il più santo dei santi, pagine 34-35) Fonte: Osservatoreromano.va
- Troviamo il coraggio di purificare il nostro cuore togliendo i sassi e le spine che soffocano la Parola di Dio. (Papa Francesco – @Pontifex_it, 18 settembre 2017)
- “Osservate più spesso le stelle. Quando avrete un peso nell’animo, guardate le stelle o l’azzurro del cielo. Quando vi sentirete tristi, quando vi offenderanno, quando qualcosa non vi riuscirà, quando la tempesta si scatenerà nel vostro animo, uscite all’aria aperta e intrattenetevi da soli col cielo. Allora la vostra anima troverà la quiete.” (P.Florenskij)
- Non attendere una circostanza straordinaria per fare del bene: cerca di far uso delle situazioni normali. (Johann Paul Friedrich Richter)
- Non si può “mangiare” il Risorto, presente nella figura del pane, come un semplice pezzo di pane. Mangiare questo pane è comunicare, è entrare nella comunione con la persona del Signore vivo. (Benedetto XVI)
- Solo in completo silenzio si comincia ad ascoltare.
- Solo quando il linguaggio scompare, si comincia a vedere. (dal film “Il grande silenzio”)
- “L’opera più bella dell’uomo è quella di pregare e amare.” (Jean-Marie Vianney, Curato d’Ars)
- “Dio non realizza tutti i nostri desideri, ma tutte le sue promesse.” (Dietrich Bonhoeffer)
- «In Cristo, Dio ha assunto davvero un “cuore di carne”. Egli non ha soltanto un cuore divino, ricco di misericordia e di perdono, ma anche un cuore umano, capace di tutte le vibrazioni dell’affetto.» (San Giovanni Paolo II)
- «La conoscenza di Dio senza la conoscenza della propria miseria genera l’orgoglio. La conoscenza della propria miseria senza la conoscenza di Dio genera la disperazione. La conoscenza di Gesù Cristo sta nel mezzo, perché è lì che troviamo Dio e la nostra miseria». (Blaise Pascal)
- “La malattia del secolo è la bulimia spirituale. Mai come oggi il mondo ha avuto tanta fame di consolazione! L’uomo si sente solo. Per colmare questa solitudine ricorre a due soluzioni distruttrici. L’edonismo o l’esoterismo.” (Padre Matteo La Grua)
- “La fede è un intreccio di luce e di tenebra: possiede abbastanza splendore per ammettere, abbastanza oscurità per rifiutare, abbastanza ragioni per obiettare, abbastanza luce per sopportare il buio che c’è in essa, abbastanza speranze per contrastare la disperazione, abbastanza amore per tollerare la sua solitudine e le sue mortificazioni. Se non avete che luce, vi limitate all’evidenza; se non avete che oscurità, siete immersi nell’ignoto. Solo la fede fa avanzare”. (Louis Evely)
- “La chiamata delle donne è a collaborare a dare la vita in tutti i modi possibili. Generare, sostenere, ascoltare, incoraggiare figli di carne e non. Il nostro genio è nel tessere relazioni, prima di ogni altra cosa.” (Costanza Miriano)
- “Con il rito delle ceneri, la Chiesa tutta ogni anno lancia una sfida, sempre attuale, soprattutto nei confronti della cultura edonista occidentale, ricordando all’uomo il suo limite, dentro il quale ogni giorno ‘grida’ un bisogno di infinito, di eternità.” (Card. Mauro Piacenza)
- «Carissimi, cenere in testa e acqua sui piedi. Tra questi due riti, si snoda la strada della quaresima. Una strada, apparentemente, poco meno di due metri. Ma, in verità, molto più lunga e faticosa. Perché si tratta di partire dalla propria testa per arrivare ai piedi degli altri. A percorrerla non bastano i quaranta giorni che vanno dal mercoledì delle ceneri al giovedì santo. Occorre tutta una vita, di cui il tempo quaresimale vuole essere la riduzione in scala». (Don Tonino Bello)
- “La tristezza è lo sguardo rivolto verso se stessi, la felicità è lo sguardo rivolto verso Dio.” (Carlo Acutis)
- “Piccole opportunità sono spesso l’inizio di grandi imprese.” (Demostene)
- “Per donare la luce agli uomini devi vivere ciò che dici di essere, perché ciò che sei grida molto più forte di quello che dici.” (Don Oreste Benzi)
- “La preghiera è l’alleanza che facciamo con Dio prima di andare a combattere. E l’alleato insieme al quale combattiamo.” (Don Fabio Rosini)
- “Una cosa morta può andare con la corrente, ma solo una cosa viva può andarvi contro.” (Gilbert Keith Chesterton)
- “Per trovare la felicità, bisogna cercare la felicità degli altri. Il migliore, l’unico modo di servire se stessi, è servire gli altri uomini.” (Lev Tolstòj)
- “Se andrai in capo al mondo, troverai tracce di Dio. Se andrai in fondo a te stesso, troverai Dio.” (Madeleine Delbrêl)
- “La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono.” (San Paolo di Tarso)
- “Educarsi alla comunicazione vuol dire imparare ad ascoltare, a contemplare, oltre che a parlare, e questo è particolarmente importante per gli agenti dell’evangelizzazione”. (Benedetto XVI)
- “La vita è cosi curiosa e sorprendente e infinitamente piena di sfumature, a ogni curva del suo cammino si apre una vista del tutto diversa… E persino dalla sofferenza si può attingere forza”. (Etty Hillesum)
- «Non appesantirti del tuo peccato, neanche con il pretesto di fare penitenza. Perché se ti fissi sul peccato, non fai altro che mettere sempre al centro te stesso». (Sant’Antonio Abate)
- “Non cercare di aggiungere più anni alla tua vita. Meglio aggiungere più vita ai tuoi anni”. (Blaise Pascal)
- “Gioire della gioia che si può trovare negli altri, è il segreto della felicità”. (Georges Bernanos)
- “Dio creò l’umano maschio e femmina, perché fosse l’amore e non l’uguaglianza ad unire le persone”. (San Giovanni Crisostomo)
- “I segni di amore non possono e non devono essere oscurati dalla prepotenza del male. Il bene vince sempre, anche se in qualche momento può apparire più debole e nascosto”. (Papa Francesco)
- “Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano in terra tenebrosa una luce rifulse”. (Isaia 9, 1-5)
- “È bene tornar bambini qualche volta e non vi è miglior tempo che il Natale, allorché il suo onnipotente fondatore era egli stesso un bambino…”. (Charles Dickens)
- “Il Natale è per sempre, non soltanto per un giorno, l’amare, il condividere, il dare, non sono da mettere da parte come i campanellini, le luci e i fili d’argento in qualche scatola su uno scaffale. Il bene che fai per gli altri è bene che fai a te stesso”. (Norman Brooks)
- “Devo mettermi in testa che siccome Dio mi vuole bene, è inutile gli dia consigli sul mio avvenire, ma devo abbandonarmi alla Sua volontà”. (Papa Giovanni XXIII)
- La vita degli onesti è la più difficile, ma è la più breve per raggiungere quella del Cielo. (Piergiorgio Frassati)
- “L’amore ci fa diventare buoni. Non importa chi amiamo e non importa nemmeno essere corrisposti o che la relazione sia stabile. È sufficiente l’esperienza di amare: è questa che ci trasforma”. (Isabel Allende)
- “Al di fuori della misericordia di Dio non c’è nessun’altra fonte di speranza per gli esseri umani”. (San Giovanni Paolo II al secolo Karol Wojtyla)
- “All’affamato spetta il pane che si spreca nella tua casa. Al misero spetta il denaro che si svaluta nelle tue casseforti. Le opere di carità che voi non compite sono altrettante ingiustizie che voi commettete”. (San Basilio)
- Ciò che salva non è la sapienza umana, ma la fede in Cristo. Il Rosario è preghiera a misura della fede. (Padre Enrico M. Rossetti)
- Ogni persona che incontri è migliore di te in qualcosa; in quella cosa impara. (Mahatma Gandhi)
- La maturità inizia a manifestarsi quando sentiamo che è più grande la nostra preoccupazione per gli altri che non per noi stessi. (Albert Einstein)
- “Dobbiamo imparare a considerare le persone meno alla luce di ciò che fanno o dimenticano di fare, e più alla luce di ciò che soffrono”. (Dietrich Bonhoeffer)
“Non ti chiedo miracoli o visioni,
ma la forza di affrontare il quotidiano.
Preservami dal timore
di poter perdere qualcosa della vita.
Non darmi ciò che desidero,
ma ciò di cui ho bisogno.
Insegnami l’arte dei piccoli passi”.
(A. de Saint-Exupéry)
- “Amare chi ci odia è la cosa più difficile di tutte. Ma, con la grazia di Dio, anche realizzare questa difficilissima cosa diventerà facile, se lo desideriamo”. (Mahatma Gandhi)
- “Il cuore vive finché ha qualcosa da amare, così come il fuoco finché ha qualcosa da bruciare”. (Victor Hugo)
- “L’amore è come il fuoco, che se non si propaga si spegne”. (Giovanni Papini)
- “A volte ci sembra che Dio non risponda al male, che rimanga in silenzio. In realtà Dio ha parlato, ha risposto, e la sua risposta è la Croce di Cristo: una Parola che è amore, misericordia, perdono”. (Jorge Mario Bergoglio – Papa Francesco)
Sia che tu taccia, taci per amore.
Sia che tu parli, parla per amore.
Sia che tu corregga, correggi per amore.
Sia che tu perdoni, perdona per amore.
Sia in te la radice dell’amore,
poiché da questa radice
non può procedere se non il bene.
(Sant’Agostino)
- La mente ci fa capire quanto siamo piccoli, il cuore quanto possiamo essere grandi. (Madre Teresa di Calcutta)
- “Gli oggetti sono fatti per essere usati. Le persone sono fatte per essere amate. Il mondo va storto perché si amano gli oggetti e si usano le persone”. (Anonimo)
- Il modo più vero per sentire è ascoltare (Yves Congar O.P.)
- La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle. (Sant’Agostino d’Ippona)
- Io non sono che una piccola matita nelle mani di Dio, che sta scrivendo e inviando una lettera d’amore al mondo. (Madre Teresa di Calcutta)
- “Se vuoi essere più vicino a Dio stai più vicino alle persone.” (Khalil Gibran)
- Disprezza le tentazioni ed abbraccia le tribolazioni. (San Padre Pio da Pietrelcina)
Il sentimento più brutto è il rancore.
L’errore più grande è rinunciare.
Il regalo più bello è il perdono.
La forza più grande è la fede.
La cosa più bella del mondo è l’Amore. (Madre Teresa di Calcutta)
- Compassione significa “patire assieme”. “Mettersi nei panni degli altri” è l’espressione popolare che più si avvicina al significato dell’espressione: “ebbe compassione per loro”. (Don Oreste Benzi)
- Sogno un mondo in cui nessuno sia sufficientemente ricco per acquistare qualcuno e nessuno sia sufficientemente povero per vendersi. (Solone)
- Nessuno è mai diventato povero donando. (Anna Frank (Annelies Marie))
- Gesù viene per chi non capisce e ha dubbi. Per l’imperfezione da amare, lo scarto da accogliere, l’indegno da abbracciare. (Don Dino Pirri)
- Dio si è riservato la distribuzione di due o tre piccole cose sulle quali non può nulla l’oro dei potenti della terra: il genio, la bellezza e la felicità. (Théophile Gautier)
- Esercitate la carità, esercitatela con entusiasmo: non fatevi chiamare due volte, siate solleciti. Interrompete qualsiasi occupazione, anche santissima e volate in aiuto dei poveri. (San Giuseppe Benedetto Cottolengo)
- Gesù era pieno d’amore per le anime ferite dalle umane passioni e si compiaceva di lenire le piaghe estraendo dalle stesse il balsamo che doveva guarirle. Diceva, quindi, alla Maddalena: Ti sarà molto perdonato perché hai molto amato! Sublime perdono che doveva eccitare una fede sublime. (Alexandre Dumas figlio)
- Dio non spreca la sua eternità in vendette, non spreca la sua onnipotenza in castighi, e non dobbiamo appiattirlo sul nostro moralismo. […] Dio è compassione, futuro, approccio ardente, mano viva che tocca il cuore e lo apre, che porta luce e gioia, amore che fa ripartire la vita, luce. E il tuo cuore ti dirà che tu sei fatto per la luce. (Ermes Maria Ronchi)
- L’ultimo posto non è un castigo: è il posto di Dio, infatti lì troviamo il Signore Gesù, venuto non per essere servito, ma per servire. (Ermes Maria Ronchi)
- Un eroe è un normale essere umano che fa la migliore delle cose nella peggiore delle circostanze. (Joseph Campbell)
- L’ottimista vede la rosa e non le spine; il pessimista si fissa sulle spine, dimentico della rosa. (Kahlil Gibran)
- Gli ammalati sono le figure di Gesù Cristo. Molti sciagurati, delinquenti, bestemmiatori, vengono a capitare in ospedale per disposizione della misericordia di Dio, che li vuole salvi. (Giuseppe Moscati)
- Il frutto fondamentale dell’Eucaristia è la carità: la capacità di dare la vita come l’ha data Gesù. (Carlo Maria Martini)
- Il Cristianesimo è stato dichiarato morto infinite volte. Ma, alla fine, è sempre risorto, perché è fondato sulla fede in un Dio che conosce bene la strada per uscire dal sepolcro. (Gilbert Keith Chesterton)
- La vera «morale» del cristianesimo è l’amore. (Benedetto XVI)
- Se il cristianesimo se ne va, se ne va tutta la nostra cultura; e allora si dovranno attraversare molti secoli di barbarie. (Thomas S. Eliot)
- Dio si rende garante del diritto. Egli difende i deboli dai potenti. È questo il suo vero volto. (Joseph Ratzinger)
- Basta che esista un solo giusto perché il mondo meriti di essere stato creato. (Dal Talmud)
- I cristiani: “Dimorano nella terra, ma hanno la loro cittadinanza nel cielo. Obbediscono alle leggi stabilite, e con la loro vita superano le leggi.” – Da “A Diogneto”
- “Un albero si riconosce dai suoi frutti, un uomo dalle sue azioni. Una buona azione non è mai perduta. Chi semina cortesia miete amicizia, e chi pianta gentilezza raccoglie amore” (San Basilio Magno)
I figli sono come gli aquiloni, insegnerai a volare ma non voleranno il tuo volo.
Insegnerai a sognare ma non sogneranno il tuo sogno.
Insegnerai a vivere ma non vivranno la tua vita.
Ma in ogni volo, in ogni sogno e in ogni vita rimarrà per sempre l’impronta dell’insegnamento ricevuto. (Beata Teresa di Calcutta)
- “L’onnipotenza di Dio si manifesta soprattutto nel perdono e nella misericordia”. (San Tommaso d’Aquino)
- “La prima qualità dell’amore cristiano è amare tutti”. (Chiara Lubich)
- “Un cuore grande vuole sempre il bene anche se il premio non sempre ottiene”. (Santa Teresa d’Avila)
- “Gesù è l’affamato, l’assetato, il prigioniero, lo straniero, il nudo, il malato, il moribondo. Gesù è con gli oppressi, i poveri. Vivere con Gesù è vivere con i poveri. Vivere con i poveri è vivere con Gesù”. (Jean Vanier)
- “Gesù viene per chi non capisce e ha dubbi. Per l’imperfezione da amare, lo scarto da accogliere, l’indegno da abbracciare.” (Don Dino Pirri)
- “La grande miseria degli uomini, è che sanno così bene ciò che è loro dovuto e sentono così poco ciò che devono agli altri.” (San Francesco di Sales)
- “Basta uno spillo raccolto per terra con amore per salvare un’anima.” (Santa Teresa di Lisieux)
- “La beneficenza, da qualsiasi parte venga, è sempre figlia della stessa madre, cioè la provvidenza.” (San Padre Pio da Pietrelcina)
- “La nostra lingua dovrebbe essere usata solo per pregare e il nostro cuore solo per amare.” (San Giovanni Maria Vianney, detto il Curato d’Ars)
- “È meglio illuminare gli altri che brillare solo per se stessi” (San Tommaso d’Aquino)
- “Non fissiamo lo sguardo sulle cose visibili, ma su quelle invisibili, perché le cose visibili sono di un momento, quelle invisibili invece sono eterne.” (San Paolo di Tarso)
- “Si dovrebbe pensare più a far bene che a stare bene: e così si finirebbe anche a star meglio.” (Alessandro Manzoni)
- Vuoi stare in alto? Comincia dal basso! Se desideri costruire l’edificio alto della Santità, prepara prima le fondamenta dell’umiltà. (Sant’Agostino, Disc. 69, 1.1)
- “Non c’è grandezza dove non c’è semplicità, bontà e verità.” (Lev Tolstoj)
- “Come arrivano lontano i raggi di una piccola candela: così splende una buona azione in un mondo malvagio.” (William Shakespeare)
- “La somma di sofferenze fisiche e morali si fa pesante: tanti affamati, tante vittime di sterili combattimenti, tanti emarginati! (…) Questa situazione non può tuttavia impedirci di parlare della gioia, di sperare la gioia.” (Paolo VI)
- “Dio sa mescolare il dolce con l’amaro e converte in premio eterno le pene transitorie della vita.” (San Pio da Pietrelcina)
- “Il cristianesimo non è una serie di norme soffocanti, è al contrario il ‘desiderio di cose grandi’, talmente grandi che superano la capacità umana. Per accoglierle bisogna accettare di essere dilatati, di essere persino squarciati.” (Fabrice Hadjadj) Figlio di genitori maoisti, attivisti rivoluzionari nel maggio francese, in gioventù Hadjadj è stato ateo e anarchico, e ha mantenuto un approccio nichilistico per più di venti anni. Nel 1998 si è convertito al Cattolicesimo di fronte ad una statua della Vergine Maria, nell’église Saint-Séverin, nel Quartiere Latino, nel centro storico di Parigi. Battezzato all’abbazia di Solesmes.
- “Dove si vuol che cresca la gioia, bisogna seminare amore.” (Proverbio italiano)
- “L’aridità non impedisce la preghiera né scema la sua efficacia, anzi la fa più accetta a Dio, perché presenta l’anima nella sua nudità nell’abisso della sua miseria; e Dio, che si compiace di arricchire i poverelli, si commoverà più di noi”. (Beato Giacomo Cusmano 1834 – 1888)
- “La gioia è una forma d’amore.” (Benedetto XVI – al secolo Joseph Aloisius Ratzinger, 1927)
- “Più scura la notte, più luminose le stelle, più profondo il dolore, più vicino è Dio!” (Fëdor Michajlovič Dostoevskij)
- “Dopo la Consacrazione,Dio è qui come in Paradiso…Se l’uomo capisse questo ,morirebbe d’amore!”. (Il Santo Curato d’Ars)
- “Vuoi essere un grande? Comincia con l’essere piccolo. Vuoi erigere un edificio che arrivi fino al cielo? Costruisci prima le fondamenta dell’umiltà.” (Sant’Agostino d’Ippona)
- “È dolce musica all’orecchio pronunciare: ti saluto o Madre. È dolce canto ripetere: ti saluto o Madre Pia. Tu, mia delizia, cara speranza, casto amore, mia fortezza nelle avversità.” (Leone XIII, 256° Papa della Chiesa Cattolica)
- “Le lacrime sono il sangue del cuore.” (Sant’Agostino d’Ippona)
- “Meglio essere ripreso da un uomo giusto, che essere lodato da un peccatore.” (Sant’Agostino d’Ippona)
- “Non dobbiamo smettere di pregare e di chiedere, perché non otteniamo quello che chiediamo tutto in una volta”. (San Filippo Neri)
- “Misericordioso è colui che, quando fa misericordia, non distingue nel suo pensiero una classe di uomini dall’altra.” (Isacco di Ninive VII secolo)
- “Dio vuole che la vostra miseria sia il trono della sua misericordia, e le vostre incapacità la sede della sua onnipotenza.” (San Francesco di Sales)
- “Se volete attender con frutto alla conversione delle Anime, vi conviene gittar il balsamo della soavità sul vino del vostro zelo; affinché questo non sia troppo ardente, ma benigno, pacifico, sofferente e pieno di compassione. Poiché lo spirito umano è d’una tempra tale, che col rigore diventa più crudo: laddove la soavità l’ammollisce interamente. E poi dobbiam ricordarci, che Gesù Cristo è venuto per benedire le buone volontà, e se gliele lasceremo governare, a poco a poco le renderà fruttuose”. (San Francesco di Sales)
- “Davanti ad una preghiera ben fatta i dispiaceri si sciolgono come neve al sole”. (Santo Curato d’Ars)
- “Quel che facciamo per gli altri ci sembra sempre molto, quel che per noi fanno gli altri ci pare nulla” (San Francesco di Sales )
- “Le nostre certezze possono diventare un muro, un carcere che imprigiona lo Spirito Santo” (Papa Francesco)
- “Non c’è peccato che Lui non perdoni. Lui perdona tutto. ‘Ma, padre, io non vado a confessarmi perché ne ho fatte tante brutte, tante brutte, tante di quelle che non avrò perdono…’ No. Non è vero. Perdona tutto. Se tu vai pentito, perdona tutto.” (Papa Francesco)
- “La santità non consiste nel fare cose ogni giorno più difficili, ma nel farle ogni volta con più amore”. (S. Teresa d’Avila)
- “Tu sai cosa desideri, ma Dio solo sa che cosa ti giova”. (Sant’Agostino)
- “L’errore e il male devono essere sempre condannati e combattuti; ma l’uomo che cade o che sbaglia deve essere compreso e amato”. (Giovanni Paolo II)
- “Due cristiani che si sposano hanno riconosciuto nella loro storia di amore la chiamata del Signore, la vocazione a formare di due, maschio e femmina, una sola carne, una sola vita. E il Sacramento del matrimonio avvolge questo amore con la grazia di Dio, lo radica in Dio stesso. Con questo dono, con la certezza di questa chiamata, si può partire sicuri, non si ha paura di nulla, si può affrontare tutto, insieme!” (Papa Francesco)
- “Maestro, fa che io non cerchi tanto ad esser consolato, quanto a consolare; ad essere compreso, quanto a comprendere; ad essere amato, quanto ad amare. Poiché è dando, che si riceve; perdonando, che si è perdonati; morendo, che si risuscita a Vita Eterna”. (San Francesco d’Assisi)
- “Il male mette radici quando un uomo comincia a pensare di essere migliore degli altri”. (Beata Teresa di Calcutta)
- “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.(San Francesco d’ Assisi)
- “Quando avete fatto una buona Confessione, avete incatenato il diavolo.” (San Giovanni Maria Vianney – Il Santo Curato d’Ars)
- “Come ogni essere umano, anche il credente è immerso nelle fatiche e nei dolori quotidiani. Ma trova nella fede una lente che gli permette di vedere le stesse cose di sempre sotto una luce nuova. La fede non cambia il paesaggio, ma modifica lo sguardo dell’uomo”. (G. K. Chesterton)
- “È venuto Gesù per dirci che ci vuole tutti in Paradiso e che l’inferno, del quale poco si parla in questo nostro tempo, esiste ed è eterno per quanti chiudono il cuore al suo amore”. (Papa Benedetto XVI)
- “La felicità è una merce favolosa: più se ne dà e più se ne ha”. (Blaise Pascal)
- “L’uomo di oggi è uno che recita volentieri il mea culpa: battendo sempre, però, sul petto degli altri”. (Thomas Eliot)
- “Nelle ore dolorose dell’esistenza, due sono le cose vere e confortanti: i solidi affetti che aiutano a soffrire e Dio che dà un valore e una spiegazione alla sofferenza”. (Elisabeth Leseur)
- “Volete essere felici per un attimo? Vendicatevi. Volete esserlo per sempre? Perdonate”. (Henri Lacordaire)
- “Il tempo passato accanto al malato è tempo santo, perché quella del malato è la stessa ‘carne di Cristo’ che noi curiamo e avvolgiamo con il calore del nostro amore, della nostra attenzione e partecipazione”. (padre Mario Carrera, guanelliano, direttore della Pia Unione del Transito di San Giuseppe)
Quando l’anima ascolta
tutto ciò che vive ha lingua,
il più dolce mormorio
porta un segno, un senso preciso:
alberi e fogliame
conversano vivacemente fra loro,
onde sui fiumi
parlano alto in tono di gioia,
venti, prati e nubi,
vie per i piedi sacri di Dio,
sono i traduttori discreti
del Verbo, misterioso…
quando l’anima ascolta.
(Guido Gezelle)