Il perdono di Dio non è una sentenza del tribunale che può mandare assolti «per insufficienza di prove». Nasce invece dalla compassione del Padre per ogni persona.[…]
[…] «La compassione di Dio non è sentire pena: le due cose non hanno nulla a che vedere l’una con l’altra», ha messo in guardia il Papa. Difatti, «io posso provare pena per un cagnolino che sta morendo o per una situazione». E «provo pena anche per una persona: mi fa pena, mi dispiace che le stia accadendo questo». Invece «la compassione di Dio è mettersi nel problema, mettersi nella situazione dell’altro, con il suo cuore di Padre». E «per questo ha mandato suo Figlio».
Leggi tutto..: Capaci di compassione – Meditazione del Santo Padre Francesco – Domus Sanctae Marthae 30 ottobre 2015