Geremia 33,14-16:«Farò germogliare per Davide un germoglio giusto, che eserciterà il giudizio e la giustizia sulla terra».
Dio ha compassione del suo popolo e di tutti i popoli; ma la sua azione di risanamento si dispiega nel tempo, per offrire possibilità di conversione. Come un seme che cresce, non come un diluvio che spazza via tutto. Ridare speranza è la prima forma della misericordia.
Salmo 24:«Il Signore indica ai peccatori la via giusta».
Già il salmo mostra che la benevolenza di Dio si rivolge anche a chi ha perso la strada, perché possa ritrovare il percorso della vita.
Il punto di partenza dell’esortazione di Paolo è il riconoscimento dell’opera di Dio nella comunità dei credenti, e della loro risposta di fede. Non l’insoddisfazione per ciò che manca. Dal rendimento di grazie si apre la possibilità di una crescita, di un miglioramento, fino al compimento.
Luca 21,25-28.34-36:“La forza di comparire davanti al Figlio dell’uomo”.
La prospettiva dell’avvento di Cristo rivela la caducità di ogni realizzazione umana. Inquietante per chi vive in prospettiva mondana, fonte di consolazione per i credenti.
Dal Vangelo secondo Luca (Lc 21,25-28,34-36)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».