SIA FATTA LA TUA VOLONTA’, COME IN CIELO COSI’ IN TERRA
ASCOLTO
Giuseppe lascia da parte i suoi ragionamenti per fare spazio a ciò che accade e, per quanto possa apparire ai suoi occhi misterioso, egli lo accoglie, se ne assume la responsabilità e si riconcilia con la propria storia. Giuseppe non è un uomo rassegnato passivamente. Il suo è un coraggioso e forte protagonismo. L’accoglienza è un modo attraverso cui si manifesta nella nostra vita il dono della fortezza che ci viene dallo Spirito Santo. Solo il Signore può darci la forza di accogliere la vita così com’è, di fare spazio anche a quella parte contradditoria, inaspettata, deludente dell’esistenza. La venuta di Gesù in mezzo a noi è un dono del Padre, affinché ciascuno si riconcili con la carne della propria storia anche quando non la comprende fino in fondo. (Patris Corde 4)
MEDITO
Giuseppe è padre nell’accoglienza. Pur rimanendo turbato e facendosi domande, accoglie con fiducia e mitezza il progetto di Dio e sa intuire un disegno più grande in ogni circostanza della sua vita.
RIFLETTO
Provo ad accogliere con speranza tutto ciò che la quotidianità mi riserva, cercando di fare spazio anche a ciò che non ho scelto e che esige un’accoglienza carica di fede e di amore?
VIVO
Oggi mi impegno ad accogliere con stupore e gratitudine le sorprese che Dio mi fa, anche se sono parte di un progetto diverso dal mio.
PREGO
Padre nostro…
Fonte..: www.suoreoperaie.it