Martedì 29 Settembre 2015 – SANTI ARCANGELI MICHELE, GABRIELE E RAFFAELE

Arcangeli
Sinassi arcangeli 2008
per mano di Cristina Capella
www.mirabileydio.it

Benedite il Signore, voi tutte sue schiere,

suoi ministri, che eseguite la sua volontà.

GHIRIGORO1

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 1, 47-51)

In quel tempo, Gesù, visto Natanaèle che gli veniva incontro, disse di lui: «Ecco davvero un Israelita in cui non c’è falsità». Natanaèle gli domandò: «Come mi conosci?». Gli rispose Gesù: «Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l’albero di fichi». Gli replicò Natanaèle: «Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele!». Gli rispose Gesù: «Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l’albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!». Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell’uomo».
Parola del Signore

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Gli unici tre arcangeli riconosciuti dalla Chiesa, il cui nome è documentato nella Bibbia.
Michele, nome ebraico che vuol dire « Chi è come Dio? » viene ricordato nel libro di Daniele del popolo eletto (Dan 10,13 e 12,1). La lettera di san Giuda (v. 9) lo presenta in lotta contro Satana per il corpo di Mosè. Anche l’Apocalisse (12,7) ricorda il combattimento di Michele e dei suoi angeli contro il drago. La liturgia dei defunti lo vuole accompagnatore delle anime.
Gabriele «forza di Dio», si presentò a Zaccaria come «colui che sta al cospetto di Dio» (Lc 1,19). Portare l’annuncio di Dio è il compito che gli riconosce Daniele (8,16; 9,21): annunziò infatti la nascita del Battista e di Gesù Cristo (Lc 1,5-22.26-38).
Raffaele, «Dio ha curato», compare nel libro di Tobia come accompagnatore nel viaggio del giovane Tobia e come portatore di salvezza al vecchio padre cieco.
 
Per approfondire:   Catechismo della Chiesa Cattolica – Gli Angeli  pdf_icona    – Omelia di Papa Benedetto XVI (29 set 2007) LinkEsterno

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