Shalom
Il primo precede i tempi di Quaresima e di Pasqua. Il secondo segue il Tempo Pasquale e ci porta al termine dell’anno liturgico.
Il tempo della speranza
Il Tempo Ordinario è un periodo di attesa e di speranza, da qui la scelta del colore liturgico verde; è la palestra per esercitare il dono ricevuto, con fedeltà e gratitudine. Fra le diverse domeniche si pongono alcune grandi festività che ci fanno meditare sul mistero della Trinità, dell’Eucaristia, dell’ amore del Cuore di Gesù; quindi le grandi feste dei santi: san Giovanni Battista, santi Pietro e Paolo, san Michele e, soprattutto, la Vergine Maria nelle sue grandi solennità. Questo tempo liturgico sfocia nella celebrazione della Chiesa trionfante nella festivi di Tutti i Santi, della Chiesa sofferente che prega per i defunti in Purgatorio, della Chiesa militante nella festa I della Dedicazione; si celebra quindi Cristo Re.
l’ordinario diventa straordinario
Ecco un brano che definisce bene cosa sia il Tempo Ordinario: «Il Signore è vicino! Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presenti a Dio le vostre richieste con preghiere, suppliche e ringraziamenti E la pace di Dio, che supera ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e le vostre menti in Cristo Gesù. In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri». Questo è il programma di vita cristiana che san Paolo traccia per i Filippesi (4,5b-8): questo potrebbe essere anche il nostro programma. In questo tempo liturgico si fa un ‘esperienza permanente di Cristo, quotidiana, perché il mistero del Risorto coinvolge l’uomo nella sua interezza e nella totalità in quel tempo in cui egli vive.
Vivere e celebrare il mistero di Cristo nell’ordinario significa accettare di vivere da discepoli nella fedeltà di ogni giorno, ascoltare e incontrare il Maestro nel quotidiano, riconoscere che Dio si china su di noi e ci salva nella concretezza della nostra esperienza personale.
Il Gloria si dice nelle solennità, nelle feste e in tutte le domeniche; il Credo si dice nelle solennità e in tutte le domeniche.
Valori da vivere Testimoniare con la vita la gioia di appartenere a Gesù Cristo.
Fonte: Ordine dei Carmelitani
Per approfondire..: Il Tempo Ordinario dell’Anno Liturgico (www.parrocchiemarrubiu.it)
