In una sua struggente meditazione sul mistero del Sabato Santo, Joseph Ratzinger, molto tempo, fa scriveva: «Il mistero terribile del Sabato santo, il suo abisso di silenzio, ha acquistato nel nostro tempo una realtà schiacciante. Giacché questo è il Sabato Santo: giorno del nascondimento di Dio, giorno di quel paradosso inaudito che noi esprimiamo nel Credo con le parole “disceso agli inferi”, disceso dentro il mistero della morte. Il Venerdì Santo potevamo ancora guardare il trafitto. Il Sabato Santo è vuoto, la pesante pietra del sepolcro nuovo copre il defunto, tutto è passato, la fede sembra essere definitivamente smascherata come fanatismo. Nessun Dio ha salvato questo Gesù che si atteggiava a Figlio suo…Dio è morto e noi lo abbiamo ucciso…noi lo abbiamo ucciso attraverso l’ambiguità della nostra vita che ha steso un velo di oscurità anche su di lui…Ma la morte di Dio in Gesù Cristo è nello stesso tempo espressione della sua radicale solidarietà con noi. Il mistero più oscuro della fede è nello stesso tempo il segno più chiaro di una speranza che non ha confini».
Fonte: Sussidio Quaresima 2015 – Rinfrancate i vostri cuori