Nella nostra chiesa sono state realizzate dalla ditta Glassart di Rende, su disegno di Stanislao De Rose, 4 grandi vetrate; la tecnica utilizzata è quella della grisaglia classica al piombo.
I temi iconografici sono tutti legati alla figura di San Giuseppe: la nascita di Gesù, la fuga in Egitto, Gesù che lavora nella bottega di Giuseppe e la morte di Giuseppe con accanto la Vergine Maria e Gesù.
Le 4 vetrate raffigurano l’esistenza come dono (la nascita di Gesù e il transito di San Giuseppe) e la fedeltà e custodia di Gesù (fuga in Egitto e il lavoro nella bottega).
Partiamo dalla vetrata che raffigura Gesù che lavora con il suo padre putativo, San Giuseppe.
Il lavoro dell’uomo è santificato durante la celebrazione eucaristica; il sacerdote durante l’offertorio eleva al cielo il pane ed il vino che sono uno dei frutti della fatica umana, anche Gesù nella bottega di Giuseppe ha lavorato ed ha reso con il suo lavoro più bella e più grande la creazione. Molti padri della Chiesa affermano che l’uomo è con Creatore con Dio della bellezza che c’è attorno a noi.
L’uomo aiuta il Creatore a ricreare e rendere nuove tutte le cose.
Nella bottega di Giuseppe, Gesù, non solo impara un mestiere, ma ci indica la strada per essere utili agli altri.
La presenza di Maria nel laboratorio artigianale di Giuseppe è la sottolineatura della cura verso la Sacra famiglia.
Insieme, la Vergine e San Giuseppe, si presero cura del loro figlio; un monito alle famiglie per curare, seguire i figli che vengono loro affidati.