Noli me tangere, che in italiano vuol dire “Non mi toccare” e’ il titolo dell’altra grande icona presente nella nostra chiesa, anche questa opera di Madre Mirella Muia’.
In qualche modo è una rappresentazione molto “femminile”… Proprio le donne sono le prime a ricevere l’annuncio della risurrezione di Gesù. E sono proprio le donne che vanno dagli apostoli – che erano impauriti da quello che era successo a Gerusalemme – a dire: “Il maestro è risorto”.
L’icona di Mirella Muia’ è il racconto visivo di questo straordinario episodio… Gesù che si rivela come la vita vera, proprio alle donne che sono le generatrici della vita.
Il “non mi toccare” è un invito a credere non con i soli sensi… ma con il cuore e l’intelligenza.
Che l’icona sia sistemata nella cappella dell’Eucarestia, riveste un grande significato; Cristo è presente in un piccolo segno che è il pane eucaristico, solo la fede ce lo fa vedere come Colui che è la risposta alla nostra vita.
La tomba è vuota perché Cristo è realmente risorto…nel tabernacolo, Gesù eucaristico, è lì perché ognuno possa ritrovare la luce che dà la vita.