Il Matrimonio
L’altro sacramento raffigurato nelle vetrate dietro il presbiterio è quello del matrimonio. Da sempre l’unione tra un uomo e una donna è simbolo dell’amore; tanti i riferimenti nelle Sacre Scritture, da Adamo ed Eva (la donna fu tratta da una costola dell’uomo), al Cantico dei Cantici, alle nozze di Cana (dove Gesù, seguendo il consiglio di sua madre, rese unica la festa degli sposi di Cana).
Nella vetrata l’artista Stanislao De Rose ha voluto evidenziare la fede (o vera), l’anello (in oro giallo), che viene scambiato nel rito del matrimonio dagli sposi come simbolo di legame e fedeltà per tutta la vita; anche la sua forma circolare richiama all’unione e alla totalità della donazione.
La fede la si indossa sulla mano sinistra al dito anulare, perché vi è la credenza che proprio da lì passi una piccola arteria che risalendo il braccio arriva direttamente al cuore. È cosa buona sapere che dopo il “cuore” per vivere la pienezza della fedeltà, ci vuole perseveranza ed intelligenza (volontà).