Anche nella nostra parrocchia è presente una statua di San Francesco di Paola, il patrono della Calabria che è anche il santo più amato dai calabresi; non c’è chiesa, cappella o oratorio dove non sia presente una sua immagine.
Francesco nasce a Paola il 27 marzo 1416 e già da bambino da segni di essere un uomo che vivrà consacrandosi al Signore. Dopo qualche anno di vita eremitica, intorno a sè si forma un piccolo gruppo di suoi coetanei che desiderano consacrarsi al Signore Gesù, praticando una vita penitenziale, tutta basata sull’essenzialità.
La caratteristica propria dell’Ordine dei Minimi – la congregazione da lui fondata – ha come carisma “l’amore alla maggiore penitenza”, che si concretizza nel quarto voto di vita quaresimale: San Francesco chiede ai suoi frati di essere “uomini quaresimali” tutti protesi a prepararsi alla Pasqua della vita.
L’Ordine dei Minimi è suddiviso in tre famiglie, il primo Ordine, appunto quelli dei frati, il secondo delle monache di clausura, il terz’ordine dedicato ai laici che vogliono vivere la loro vita seguendo gli insegnamenti del Santo paolano.
San Francesco muore in Francia il 2 aprile 1507, dove si era recato 24 anni prima su richiesta del re Luigi XI, che era gravemente malato e chiese al Papa il permesso di avere accanto a sè il religioso calabrese. Francesco andò nel castello del re a Plessis les Tours, lo convertì ad una vita cristiana e dopo 3 mesi il monarca francese morì.
San Francesco di Paola viene canonizzato Il 1 maggio 1519; numerosi sono i luoghi che richiamano la sua spiritualità, fra tutti il Santuario di Paola e quello di Paterno Calabro; forse pochi sanno che la bellissima chiesa romana di Trinità dei Monti (che fa da sfondo a piazza di Spagna) è una chiesa fatta costruire da un di re di Francia per i frati minimi. Sempre a Roma ci sono due chiese molto importanti dedicate al taumaturgo paolano (Sant’Andrea delle Fratte – dove cè la Madonna del miracolo, e San Francesco di Paola ai Monti nei pressi del Colosseo); in Vaticano una delle 140 statue di santi nel Colonnato di Bernini (a sinistra verso il centro) è raffigurato il “nostro” San Francesco; ma la statua più importante è quella all’interno della Basilica di San Pietro, proprio difronte a quella (bronzea) del primo papa. L’enorme statua di San Francesco di Paola, opera dello scultore Giovanni Battista Maini (fu la quarta ad essere collocata nella Basilica nel 1732).
Nella sua iconografia gli elementi che lo contraddistinguono sono: il bastone (o la canna), lo scudetto con la scritta “Charitas” (su tre righe ad indicare la Trinità) ed il cappuccio sempre in testa alla maniera del monachesimo calabro-greco.