Nella quinta vetrata e’ rappresentato il Sogno di San Giuseppe.
Deve essere stato davvero difficile per il futuro sposo di Maria di Nazaret “accettare” la notizia che la sua futura moglie aspettava un bambino e che non era frutto del loro amore umano.
Dio molte volte ha parlato nel sogno… e così fa anche con Giuseppe, il carpentiere, che diventerà padre “putativo” del figlio di Dio.
Durante il sonno un angelo (sicuramente lo stesso arcangelo Gabriele, che aveva portato l’annuncio a Maria), rivelerà a Giuseppe il grande e gravoso compito che di lì a poco gli sarebbe stato affidato: Essere il “custode” (in latino custos) di Maria (la Madre di Dio) e dell’Emmanuele (Gesù, il Dio fatto carne).
Anche Giuseppe poteva non dire il suo “fiat” (sia fatta la tua volontà) ed invece accetta di essere compagno di questa unica e grande avventura con Maria.
Molte altre volte Giuseppe, nel sogno, capirà qual era la volontà di Dio, come ad esempio per la fuga in Egitto. Nel dubbio Dio parla ad un cuore desideroso di conoscere la verità delle cose.
Nel sogno Dio mostra a Giuseppe il suo compito, stare accanto a Maria e Gesu’, in tanti quadri Giuseppe è lì a guardare Maria e suo figlio e a sorvegliare perché nessuno faccio loro del male.
Per questo San Giuseppe è stato scelto come patrono universale della Chiesa, perché la custodisca e la protegga come ha già fatto nella sua vita terrena.