La prima vetrata (entrando in Chiesa sul lato destro) raffigura Adamo ed Eva i “progenitori” dell’umanità, coloro i quali nel primo libro della Bibbia, la Genesi, sono creati da Dio stesso, a sottolineare che l’umanità è una sola famiglia, tutti discendiamo dagli stessi genitori.
I biblisti definiscono Adamo come “l’uomo della terra rossa” (Dio plasmo’ l’uomo con polvere dal suolo), mentre Eva, la madre dei viventi, colei “che suscita la vita”.
San Tommaso dice che Eva, tratta dalla costola di Adamo, simboleggia Gesù morto in croce dal cui costato escono acqua e sangue che richiamano i sacramenti del battesimo e dell’eucarestia.
L’immagine nella vetrata raffigura Adamo ed Eva nel giardino dell’Eden (l’Eden è una pianura dove non ci sono né salite, né discese)… un posto “paradisiaco”, ma anche lì c’è colui che “divide” raffigurato dal serpente che invita alla disobbedienza ed a cogliere il “frutto della conoscenza”.
Nelle raffigurazioni, abitualmente, il frutto è la mela, ma ci sono biblisti ebraici che ritengono più probabile che il frutto sia un cedro.