Uno dei temi iconografici più noti su San Giuseppe è la fuga in Egitto.
Il “padre putativo” di Gesù riceve in sogno un angelo che lo invita a scappare perché Erode vuole uccidere i bambini. Più volte San Giuseppe in sogno riceverà ordini e consigli da un angelo. Maria, Giuseppe e il Bambino Gesù su un asinello lasceranno il loro paese per andare in Egitto.
Quanta attualità in questa figura di profughi che lasciano tutto per nascondersi in un paese straniero. Fino a pochi anni fa, la fuga in Egitto, era anche un forte richiamo a chi dalla nostra nazione partiva per terre lontane in cerca di un lavoro.
Una particolarità è l’asino, presente nel presepe, ma in particolare nell’ingresso a Gerusalemme; Gesù che doveva inaugurare un nuovo regno – quello dell’amore – raggiunge la città santa a dorso di un asino. Le immagini che la Chiesa ci mostra sono sempre una scrittura della Parola di Dio, i bizantini dicono che si tratta di “un Vangelo a colori”… cosi come sono le nostre vetrate… tutte multicolori.
